Numerosi sono gli strumenti che l’uomo, nel corso del tempo, ha usato per “fare musica”: dai reperti d’osso scoperti in caverne abitate nella preistoria sino alle apparecchiature tecnologicamente sofisticate di oggi, tutto ci dimostra che ogni civiltà, sia del passato sia del presente, come si è “costruita” il suo alfabeto, il suo linguaggio, le sue usanze, così si è costruita anche i suoi strumenti musicali.
La scienza che studia gli strumenti musicali, e tutto ciò che è inerente ad essi, si chiama Organologia (dal greco antico Organon: “strumento”, “arnese”): in base ad essa gli strumenti vengono suddivisi a seconda del mezzo con cui producono il suono. Possiamo così individuare quattro famiglie (o categorie) principali:
CORDOFONI: Strumenti che producono il suono tramite corde tese.
AEROFONI: Strumenti che producono il suono per mezzo dell’aria (quindi anche del nostro fiato).
PERCUSSIONI: Strumenti che producono il suono tramite la percussione di vari materiali (pelle, plastica, legno, metallo).
ELETTROFONI: Strumenti che producono il suono per via elettrica.
All’interno di queste famiglie occorre distinguere ulteriormente gli strumenti in base alla loro particolarità:
Al modo in cui producono i loro suoni.
Basta pensare a tre cordofoni molto conosciuti come il violino, la chitarra e il pianoforte per comprendere come, pur facendo parte della stessa famiglia, le loro corde vengano sollecitate in modo diverso: sfregandole (il violino), pizzicandole (la chitarra), percuotendole (il pianoforte).
E così i fiati si differenziano a seconda del tipo d’imboccatura attraverso la quale passa l’aria: al materiale di cui sono fatti. I fiati ad esempio possono essere di vari tipi di legno o di metallo; alla natura dell’effetto acustico che producono, cioè a seconda che questo sia un vero e proprio suono oppure un semplice rumore.
In genere i cordofoni e gli aerofoni possono produrre solo suoni, le percussioni e gli elettrofoni invece sia suoni che rumori.
Abbiamo allora la necessità di distinguere, all’interno delle suddette quattro categorie, varie sottocategorie:
CORDOFONI: a corde strofinate, a corde pizzicate, a corde percosse.
AEROFONI: legni, ottoni, a serbatoio d’aria.
PERCUSSIONI: a suono determinato, a suono indeterminato.
ELETTROFONI: elettrici, elettronici
Teniamo infine presente che tutti gli strumenti in grado di produrre suono possono venire distinti in due gruppi:
Polifonici, quando sono in grado di produrre contemporaneamente più suoni: è il caso dei cordofoni, degli aerofoni a serbatoio d’aria, della percussioni a suono determinato e degli elettrofoni.
Monofònici, quando producono un solo suono alla volta: è il caso dei legni e degli ottoni.
Buona Musica!