Tipi di strumenti nelle civiltà antiche.

Sono soprattutto gli Arabi ad avere trasmesso alla nostra civiltà gli strumenti più significativi: ad esempio lo ‘Ud (=legno), che ha dato origine al nostro liuto, la Ribeca (lo strumento ad arco usato dai Trovatori) e la Chitarra.

Un tipo di quest’ultima avrebbe appunto preso il nome di “Guitarra morisca” proprio perché importata dai “Mori”, cioè dall’Islam. Anche altre civiltà avrebbero contribuito a fornire esempi di strumenti che, pur con qualche trasformazione, sarebbero stati usati nella nostra civiltà:

La civiltà egizia ad esempio già utilizzava vari tipi di arpa e di trombe (ricordiamo al proposito il caso di Giuseppe Verdi, che per la sua opera lirica Aida, ambientata nell’Egitto antico, fece appositamente costruire particolari trombe simili a quella antiche egizie).

Anche il nostro organo poi era già diffuso presso quella civiltà; infatti sarebbe stato “inventato” da un certo Ctesibio, vissuto ad Alessandria d’Egitto nel III sec. a. C., si trattava di un organo idraulico, che funzionava grazie a pompe azionate dall’acqua; di tale strumento, presto diffusosi anche nella civiltà romana, sono giunti fino a noi alcuni resti, conservati nella colonia di Acquincum (l’odierna Budapest) ed a Pompei;

La civiltà greca usò strumenti a pizzico come la Lira la Khitara e la Forminx, e strumenti a fiato come l’Aulos, una specie di flauto diritto, talvolta anche doppio (diaulos);

La civiltà ebraica dal canto suo usò strumenti a pizzico come il Kinnor ed il Nebel, abbastanza simili alla nostra cetra;

Quella romana utilizzava prevalentemente strumenti a fiato di bronzo e di impiego militare come il Cornus, la Tuba e il Lituus o altri come la Tibia, affine all’Aulos greco.

Buona Musica!

La musica nelle civiltà antiche

La musica ha origini antichissime e ne troviamo traccia nelle più remote civiltà e religioni.

Lo possiamo accertare leggendo i racconti mitologici, i testi poetici, i documenti storici di quelle culture, o anche esaminando i bassorilievi, le pitture, gli affreschi, le statue che hanno riferimento al mondo della musica; grazie a queste raffigurazioni possiamo capire, ad esempio, come erano fatti e suonati alcuni strumenti, in quali circostanze (feste, parate militari, riti sacri) si esibivano cantori, danzatori, suonatori.

E’ da queste antiche civiltà, in particolare da quelle fiorite attorno al bacino del Mediterraneo o nelle più immediate vicinanze, che è nata la nostra; per cui anche la musica di cui noi ci serviamo trova le sue radici più profonde proprio in questi popoli vissuti tanti secoli fa.

Queste civiltà sono:

  • La Mesopotamica (sviluppatasi nella regione mediorientale, compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dove vissero i Sumeri, i Babilonesi, gli Assiri, i Caldei, ecc.)
  • L’Egiziana
  • L’Ebraica
  • La Greca
  • La Romana
  • L’Araba

Tutte queste civiltà hanno lasciato, in maggiore o minore misura, testimonianze che hanno influenzato la nostra: nell’uso della musica, nei generi e nelle forme impiegate, nel tipo di strumenti, nella teoria.

Buona Musica!