Generi e forme della Musica nelle civiltà antiche

Fin dai tempi più antichi gli Ebrei hanno utilizzato due tipi di canto: il primo, riservato ai Salmi dell’Antico Testamento e detto per questo salmodia: veniva intonato su poche note arrichite da vocalizzi. Il secondo, detto cantillazione, era invece una semplice recitazione intonata, senza vocalizzi, degli altri libri dell’Antico Testamento; entrambi questi modi di cantare hanno influenzato non poco la formazione e lo sviluppo di quelle che ai primordi della nostra civiltà musicale è stato il “canto gregoriano”.


Dalla Grecia ci sono invece giunti i primi esempi di testi poetici appositamente composti per essere cantati con l’accompagnamento di uno o più strumenti, come nella nostra civiltà avrebbero fatto i Trovatori ed i Trovieri.


Allo stesso modo, le tragedie di Eschilo, Sofocle ed Euripide, ove agivano alcuni attori insieme ad un coro guidato da un corifeo, hanno dato in pratica vita al nostro melodramma: nel Cinquecento infatti questo genere sarebbe nato grazie anche all’intervento di alcuni dotti desiderosi di portare a nuova a vita proprio le antiche tragedie greche.

Buona Musica!